Cos'è e come funziona la sedazione cosciente?

Studio dentistico

Cos'è e come funziona la sedazione cosciente?

La paura di un trattamento odontoiatrico spesso e volentieri è il primo ostacolo all'esecuzione dell'intervento, nonostante esso possa essere più che necessario. Altre volte, invece, non si tratta di paura ma di mancanza di collaborazione, magari dovuta alla giovane età del paziente o a qualche disabilità. Ricorrendo alla sedazione cosciente per la cura odontoiatrica, il paziente rimarrà vigile durante l'intero procedimento, sentendosi però più rilassato e con una sensazione di benessere generale.

Come si svolge il procedimento di sedazione cosciente?

La sedazione cosciente viene innescata attraverso la somministrazione di protossido d'azoto e ossigeno inalati tramite una mascherina. L'effetto anestesiologico è veloce e pressoché immediato (3 minuti), così come è immediato lo svanimento dell'effetto quando il paziente viene allontanato dalla mascherina stessa; è per questo che la somministrazione del protossido d'azoto e dell'ossigeno deve necessariamente persistere per l'intera durata della seduta. Il paziente non perderà nessun riflesso né alcuna capacità decisionale, ma piuttosto rimarrà vigile e rilassato. Inoltre, non sono presenti effetti collaterali se non una leggera euforia in alternativa a sonnolenza o breve amnesia.

Perché fare ricorso alla sedazione cosciente?

Non si tratta semplicemente di ricorrere a un metodo anestesiologico meno invasivo al fine di completare un intervento specifico, si tratta anche e per lo più di educare il paziente al trattamento. Questo significa "mostrare sul campo" al paziente che l'intervento non reca alcun fastidio o difficoltà e che non c'è nulla da temere una volta seduti sul lettino. Si inizia con un primo impatto delicato e positivo che quindi genererà sensazioni positive e di tranquillità a sua volta, anche durante gli eventuali interventi successivi, innescando un cerchio favorevole dove la salute personale è messa al primo posto.

Come si svolge il procedimento di sedazione cosciente

Quando è meglio non ricorrervi?

Sebbene la sedazione cosciente presenti numerosi benefici, ci sono comunque dei casi in cui non sarebbe indicato il suo impiego. È sconsigliata, per esempio, alle donne in stato di gravidanza, non solo durante i primi tre mesi, ma anche durante il terzo trimestre. È altresì sconsigliata qualora fossero presenti delle difficoltà respiratorie, raffreddori forti, bronchiti o patologie croniche, ma anche nel caso di malattie gravi.

La sedazione cosciente non è pericolosa né dannosa, tuttavia visto l'impiego medico, è comunque doveroso, professionale e opportuno valutare ogni singola situazione per deciderne o meno l'utilizzo.

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